Approccio non prescrittivo
Il significato di non prescrittivo è – banalmente – quello di “non prescrivere”, cioè non obbligare a fare una dieta, a seguire una regola, un comportamento o a raggiungere un obiettivo di peso.
È un approccio fluido, rispettoso e inclusivo che pone i bisogni, i valori e le risorse della persona al centro di un percorso intrapreso insieme, per il raggiungimento di un benessere sostenibile e personalizzato.
Gli strumenti che si utilizzano in un approccio non prescrittivo non sono la dieta o la compilazione di un menù, non sono la classica educazione alimentare né il controllo del peso.
Quali strumenti e conoscenze deve possedere quindi una DIETISTA NON PRESCRITTIVA?
Come ritrovare con il cibo e il corpo un rapporto libero?
Smantellare cultura della dieta, grassofobia, mito della salute.
Riconoscere i messaggi disfunzionali della cultura della dieta e le pressioni sociali che ci allontanano da un rapporto libero e autentico con il cibo, il corpo e la salute.
Educazione Alimentare Positiva ®
Soddisfare i nostri bisogni principali: energia e piacere, che riducono gli effetti della restrizione calorica e cognitiva, meccanismi normalizzati dalla cultura della dieta, dal mito della magrezza e salute.
Riconoscere e soddisfare i bisogni autentici
Allenarci a riconoscere ascoltare e a soddisfare tutti i nostri bisogni con il cibo (emotivi, relazionali, lavorativi, economici, culinari, ecc..) e a conciliarli con la nostra salute psico-fisica.
Accettazione del contesto
Riconoscere ed accettare ciò che non possiamo cambiare, per migliorare la qualità della vita e trovare una dimensione di salute personalizzata, senza giudicarci.
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